Ottavo e penultimo capitolo del Manifeste des Chimpanzés du futur (Service compris, Grenoble 2017).
Edito da istrixistrix nel giugno 2022.
Ottavo e penultimo capitolo del Manifeste des Chimpanzés du futur (Service compris, Grenoble 2017).
Edito da istrixistrix nel giugno 2022.
Il testo che dà il titolo all’opuscolo è la traduzione di “La Nouvelle église universelle”, pubblicato in Survivre et Vivre n° 9 (1971). Di seguito, “Come sono diventato un militante?” (“Comment je suis devenu militant”), in Survivre n° 6 (1971). Infine, la lettera agli organizzatori del Premio Crafoord che giustifica la rinuncia all’onoreficienza, e alla cospicua somma in denaro, a lui conferita nel 1988.
Edito da istrixistrix nell’aprile 2022.
IL PROGRESSO CONTRO L’UOMO: Origine della nostra rivolta / Siamo rivoluzionari nostro malgrado: frammenti di un pensiero comune
TITOLO ORIGINALE: “Origine de notre révolte”, in Directives pour un manifeste personnaliste, Bordeaux, 1935.
In appendice citazioni tratte da: Bernard Charbonneau & Jacques Elllul. Deux libertaires gascons unis par une penséè commune, a cura di Jean Bernard-Maugiron, Les Amis de Bartleby, 2017 (lesamisdebartleby.wordpress.com)
Edito da istrixistrix nel febbraio 2022.
TITOLO ORIGINALE: L’ordre hiérarchique et la différence de sexes.
Tratto da Réfraction n° 24, maggio 2010. Traduzione di Ario Libert.
Edito da istrixistrix nel gennaio 2022.
Continua la pubblicazione del Manifeste des Chimpanzés du futur (Service compris, Grenoble 2017).
Questo è il capitolo 7, Terza Parte.
Edito da istrixistrix nel dicembre 2021.
TITOLO ORIGINALE: Retour vers le futur transhumaniste, pubblicato sulla rivista Esprit, novembre 2015.
Nicolas Le Dévédec è dottore in Sociologia e Scienze politiche; insegna al dipartimento di Sociologia all’Università di Montréal e collabora con l’Università di Rennes I. Ha pubblicato La Société de l’amélioration, Liber, Montréal 2015. È uno degli autori della raccolta Critica al transumanesimo, Nautilus, Torino 2019.
Edito da istrixistrix nel novembre 2021.
Le Dévédec – RITORNO AL FUTURO TRANSUMANISTA
TESI SUL COVID-1984
Tratto dalla rivista I giorni e le notti n° 13, luglio 2021
Per contatti:
Circolo Nave dei folli – via santa maria 35 – Rovereto
https://ilrovescio.info – rivistaigiornielenotti@autistici.org
Edito da istrixistrix nel novembre 2021.
In questo opuscolo, due scritti di Leonardo Lippolis.
TIME IS OUT OF JOINT – La pandemia e il capitalismo come stati del mondo e dell’anima (giugno 2021)
NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA – Note su green pass, capitalismo della sorveglianza e quarta rivoluzione industriale (ottobre 2021)
Edito da istrixistrix nel novembre 2021.
LIPPOLIS – Il mondo fuori dai cardini
NAUTILUS, L’URBANISMO AI TEMPI DELLA SMART CITY (novembre 2019). Scritto per la presentazione, a Napoli (Terzo Piano Autogestito della Facoltà di Architettura, Palazzo Gravina; Bar Perditempo e Auletta Occupata del Dipartimento di Architettura di via Forno Vecchio) e Benevento (Janara Squat) nel novembre/dicembre 2019, di Smart city: la “città radiosa” nell’era digitale (Nautilus, 2019) in presenza dell’autore Jean-Pierre Garnier.
LEONARDO LIPPOLIS, SMART CITY – IL FUTURO URBANO DELLA “SOCIETÀ DELLO SPETTACOLO” (maggio 2021). Scritto per il catalogo XX MILA LEGHE SOTTO #13 (Nautilus, estate 2021).
Edito da istrixistrix nell’ottobre 2021.
NAUTILUS/LIPPOLIS – Smart City
Raccolta di scritti dell’estate 2021.
Bianca Bonavita: APPUNTI DI STRATEGIA PER RESISTERE AL REGIME TECNO-SANITARIO
Boris: PERCHÉ HO BRUCIATO LE DUE ANTENNE DEL MONTE POUPET
S. Boni: GOVERNAMENTALITÀ PANDEMICA: EMERGENZIALE, EMOTIVA, SCIENTIFICA, ALGORITMICA
Bergteufel: AL PETTINE – UNO SFOGO (CONTRO IL LASCIAPASSARE SANITARIO E L’OBBLIGO VACCINALE)
Assemblea popolare Busto Arsizio: IL GREEN PASS RENDE LIBERI?
Intervento in piazza a Trieste: NON-NEUTRALITÀ DELLA SCIENZA, DIGITALIZZAZIONE E GREEN PASS
Studenti dell’Università di Bergamo: LETTERA APERTA
Biblioteca Disordine: L’UMANITÀ È UN RISCHIO DA CORRERE – CONTRO IL GREEN PASS, L’OBBLIGO VACCINALE E MOLTO ALTRO
Edito da istrixistrix nell’ottobre 2021.
AV VV – Green pass all’epoca della biotecnocrazia